Il Clan dei Dieci Maestri
Titolo conferito alle dieci famiglie di maghi più potenti e influenti del Giappone. Il loro potere eccede addirittura quello delle autorità giudiziarie.
Attualmente, sono 28 le famiglie degne di questo titolo. Le 10 più forti in campo magico formano il Clan dei Dieci Maestri, mentre le restanti 18 compongono le 18 Famiglie Aiutanti.
Sfruttando la propria magia in campo militare e amministrativo, il Clan dei Dieci Maestri è a tutti gli effetti lo “scheletro” del Paese.
Per via del loro “titolo”, i membri del Clan dei Dieci Maestri godono di numerosi privilegi. Nonostante il Giappone non preveda ufficialmente una classe aristocratica, le 10 famiglie, in realtà, sono molto spesso al di sopra della legge.
Seppur nessuna delle dieci famiglie ricopra cariche politiche (non possono per legge) o abbia un qualsivoglia potere (almeno sulla carta), per via del loro inestimabile supporto ai politici, la loro influenza si è fatta sempre più schiacciante col passare del tempo.
Il Clan dei Dieci Maestri ha il compito di prevenire che i maghi perdano il controllo su loro stessi e di aiutare la popolazione durante i periodi di crisi.
Ogni quattro anni si tiene la cosiddetta “riunione di selezione”, nella quale si decide chi tra le 28 famiglie farà parte del Clan dei Dieci Maestri.
Nel caso una delle dieci famiglie scelte dovesse lasciare la carica (per qualsiasi ragione), una delle 18 famiglie aiutanti subentrerebbe fino alla successiva riunione di selezione.
Le dieci famiglie (si noti che in tutti i cognomi, ad eccezione dei Kudou, è presente un numero, che va da 1 a 10):
- Ichijou (一条)
- Futatsugi (二木)
- Mitsuya (三矢)
- Yotsuba (四葉)
- Itsuwa (五輪)
- Mutsuzuka (六塚)
- Saegusa (七草)
- Yatsushiro (八代)
- Kudou (九島) (fino al 2097) -> Shippou (七宝) (dal 2097)
- Juumonji (十文字)
Al momento, le due famiglie più influenti sono gli Yotsuba e i Saegusa. Subito dopo troviamo i Juumonji.
Le Cento Famiglie
Sono famiglie che, come quelle che compongono il Clan dei Dieci Maestri, presentano un numero (da 11 in poi) all’interno del loro cognome.
Anche loro godono di qualche privilegio a livello governativo e sono tenute ad aiutare la popolazione durante i momenti di crisi.
Famiglie principali:
- Tomitsuka (十三束)
- Kanou (十七夜)
- Tsuzura (廿楽)
- Tsukushiin (四十九院)
- Isori (五十里)
- Igarashi (五十嵐)
- Chiba (千葉)
- Chiyoda (千代田)
- Yorozuya (萬谷)
- Tomita (富田)
- Yotsuya (no informazioni a riguardo)
Famiglie secondarie:
- Morisaki (森崎)
- Hattori (服部)
- Watanabe (渡辺)
Gli Extra
Gli Extra, o, più letteralmente, “coloro che hanno perso il numero”, sono, come è facilmente intuibile, quelle famiglie che hanno perso il numero contenuto nel proprio cognome. Tale numero è stato semplicemente rimosso o, eventualmente, sostituito da un altro kanji.
Una famiglia può essere privata del numero per varie ragioni, tra cui: tradimento, inadempimento di un compito/missione importante o per “incompetenza”.
Analogamente agli studendi del Corso 2 del Primo Liceo, anche la discrimizione verso gli Extra non è stata del tutto sradicata, anzi, è peggiorata sempre di più fino a diventare un problema serio per il Paese.
Tra i giovani appartenenti alla generazione di Tatsuya, solo pochissimi sanno di discendere da una famiglia di “Extra”, in quanto i genitori tendono a tenerlo loro nascosto, questo per via del pregiudizio ormai radicato che un Extra è considerato “fallito” o un “prodotto difettoso”.
Famiglie:
- Ichihana (一花) -> Ichihara (市原)
- Nanakura (七倉) -> Nakura (名倉)
- Kanou (十七夜)
- Toogami (十神)